Smart working: benefici o rischio per la salute?

La pandemia da COVID-19 ha trasformato radicalmente il nostro modo di lavorare, portando alla luce l’importanza e l’efficacia dello smart working o lavoro da casa. Lo smart working, noto anche come telelavoro, è un approccio flessibile al lavoro che consente agli impiegati di lavorare da remoto, utilizzando tecnologia e strumenti digitali, anziché recarsi in un ufficio fisico.

Questo modello di lavoro viene adottato per varie ragioni, tra cui la necessità di limitare gli spostamenti e ridurre gli affollamenti, specialmente in un periodo di crisi sanitaria come l’attuale pandemia. Altri vantaggi evidenziati includono una maggiore produttività, un bilanciamento più equilibrato tra vita lavorativa e personale, e una riduzione dei costi generali per l’azienda.

benefici dello smart working - Foto di Karolina Grabowska: https://www.pexels.com
benefici dello smart working – Foto di Karolina Grabowska: https://www.pexels.com

Tuttavia, nonostante i benefici evidenti, esistono anche preoccupazioni per gli eventuali rischi per la salute associati allo smart working, che possono essere suddivisi in preoccupazioni di salute fisica e mentale. Dal punto di vista fisico, il lavoro da casa tende a incoraggiare uno stile di vita sedentario, che può portare a problemi di salute a lungo termine, come obesità, malattie cardiache e diabete. Inoltre, il lavoro in un’ambientazione domestica spesso porta a posture non corrette, che possono portare a dolori muscolari, problemi alla schiena e al collo. Una mancanza di separazione tra i luoghi di lavoro e di riposo può far sì che gli individui lavorino in condizioni subottimali, come ad esempio da divani o letti, che non sono progettati per il lavoro di ufficio e possono portare a problemi posturali.

In termini di salute mentale, lo smart working può portare a una sensazione di isolamento e solitudine, specialmente per coloro che vivono da soli. Manca l’interazione sociale che arriva dal lavorare in un ufficio con i colleghi, e questa scomparsa può avere un impatto sulla salute mentale. Potrebbe esserci anche un aumento dello stress dovuto alla sovrapposizione tra il lavoro e la vita domestica, all’aumento delle aspettative di produttività e a un senso di “essere sempre al lavoro”. È possibile mitigare questi rischi con un po’ di pianificazione e consapevolezza. Per la salute fisica, è importante assicurarsi di fare regolare attività fisica, anche se solo una passeggiata di mezz’ora al giorno, e di adottare una buona postura durante il lavoro. Questo potrebbe significare investire in una scrivania e una sedia ergonomiche, o utilizzare dei supporti per il laptop per assicurarsi che lo schermo sia all’altezza degli occhi.

problemi di salute con lo smart working - Foto di Vlada Karpovich: https://www.pexels.com
problemi di salute con lo smart working – Foto di Vlada Karpovich: https://www.pexels.com

Per la salute mentale, le aziende possono organizzare delle videochiamate sociali per permettere ai colleghi di connettersi tra loro anche da remoto. È importante anche stabilire dei confini chiari tra il tempo di lavoro e il tempo libero, come definire una fine di giornata lavorativa e rispettarla.

In conclusione, sebbene lo smart working abbia il potenziale di migliorare la qualità della vita lavorativa per molti, è anche essenziale essere consapevoli dei suoi rischi per la salute. Ridurre la sedentarietà, mantenere una corretta postura, stabilire dei confini tra lavoro e vita privata e facilitare le interazioni sociali virtuali, sono tutte strategie importanti per mantenere sia la salute fisica che mentale durante il lavoro da casa.